Affari Generali
Categorie di approfondimento
Immobili di Stato, dismissioni mai decisive per la finanza pubblica
La ricerca Eurispes: 30 anni di tentativi ma nessun impatto su debito e disavanzo
Alla parata del 2 giugno solo sindaci iscritti all’ANCI. Il caso sul tavolo di Mattarella
All’attenzione del Quirinale il caso dell’esclusione del sindaco di un piccolo comune dalla parata del 2 giugno perché non iscritto all’Associazione dei Comuni
Asl, Enti locali, ordini: debitori morosi dell’Agenzia delle Entrate
Corto circuito per lo stralcio delle mini cartelle per Asl, Enti locali, ma anche ordini professionali, consorzi di bonifica, ASL e camere di commercio
Decreto PA, giovani, IA e semplicazione: il nuovo numero della newsletter” PArliamo”
La newsletter PArliamo tratta i principali sviluppi normativi e progettuali di maggio: dalla conversione in legge del decreto PA alla visita dei bambini di Caivano, passando per il Forum PA e il rilan…
Contratti PA, primi segnali di apertura nella trattativa sulla sanità
La vertenza sui rinnovi contrattuali del comparto sanitario resta tesa, ma l’ARAN apre al dialogo con le Regioni su punti chiave
Illegittima la quota minima nelle compartecipazioni comunali alle spese socio-assistenziali
Prestazioni per disabili, obbligo di istruttoria e rispetto dell’ISEE per determinare i costi a carico dell’utente. Focus sulla sentenza del TAR Lombardia-Brescia (Sez. I) 17 aprile 2025, n. 337
Sprint su sicurezza, giustizia e premierato: è scontro
Le attività di Governo e Parlamento. Primo sì al Decreto Sicurezza. La maggioranza accelera sulle riforme, opposizioni in trincea
Codice appalti, il rischio di trasformarsi in un cantiere incompiuto
Il presidente Busia, nel presentare la relazione ANAC al Parlamento, ha offerto un quadro realistico dell’odierno sistema degli appalti in Italia
Gli autovelox abusivi sono delle sanguisughe
A sancirlo è la Cassazione ma il Parlamento fa finta di niente
Decreto Sicurezza: la fiducia votata alla Camera per nove nuovi reati
La Camera ha votato a favore della questione posta dal Governo sul ddl di conversione del decreto-legge 48/2025, che introduce nuovi reati e aggravanti, in particolare sull’ordine pubblico