Lavoro pubblico: trovata intesa con sindacati su ipotesi di accordo

La notte di giovedì 3 maggio è stata approvata una ipotesi di accordo sul lavoro pubblico tra il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi, le Regioni, le Province, i Comuni e le Organizzazioni sindacali.

L’accordo riguarda alcuni aspetti importanti del lavoro pubblico: le relazioni sindacali, la dirigenza (cui verrebbe garantita una maggiore autonomia rispetto all’organo di indirizzo politico), le nuove regole del mercato del lavoro pubblico (dove si ribadisce la centralità del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con una conseguente restrizione sui contratti flessibili, ferma restando la possibilità di deroghe per particolari settori: sanità, ricerca, istruzione), licenziamenti disciplinari (un riordino normativo degli stessi, ferma restando la competenza dei contratti collettivi nazionali, come avviene nel privato) e prevede l’introduzione di un esame congiunto con le organizzazioni sindacali per alcune materie da individuare.

Per quanto riguarda i meccanismi di valutazione e sulla premialità l’intesa prevede una razionalizzazione del sistema, mediante una minore rigidità, ma lasciando inalterato il sistema di garanzia che eviti la distribuzione a pioggia delle risorse destinate agli incentivi

L’ipotesi, dopo le varie formalità, sarà firmata definitivamente entro la settimana prossima e, successivamente, le materie oggetto dell’accordo saranno inserite in una delega legislativa.

(FONTE: www.ilpersonale.it)

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