La giurisprudenza amministrativa torna sulle Avvocature interne all’ente locale

di G. Crepaldi (www.ilpersonale.it 1/8/2012)

Due recenti pronunce amministrative intervengono sul tema delle avvocature interne agli enti locali.
La prima, e più importante, è la sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, 14 febbraio 2012 n. 730. Il Consiglio di Stato compie, innanzitutto, alcune riflessioni sui limiti del  potere di auto-organizzazione delle pubbliche amministrazioni affermando che esso, sebbene sia riconosciuto in modo ampio dall’art. 97 Cost., deve sempre dimostrarsi ragionevole (rispettoso dell’ordine logico e dei principi di cui allo stesso art. 97 Cost.) e deve rispettare le norme esistenti e, in particolare, le guarentigie attribuite a determinate categorie di soggetti operanti nell’ambito della pubblica amministrazione. In caso differente, l’atto di macro-organizzazione dovrebbe essere oggetto del sindacato del giudice amministrativo finalizzato alla rimozione.

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