Accesso all’impiego: assunzione in società pubblica in house

OSSERVATORIO GIURISPRUDENZA

La vicenda portata davanti al giudice di legittimità riguarda il dipendente di una società pubblica in house assunto senza il previo esperimento della procedura concorsuale che domanda la conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Sentenza della Cassazione Civile, Sez. Lavoro, 11 maggio 2021, n. 12414.

Massima

In tema di società c.d. in house, il reclutamento del personale, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 112 del 2008, convertito con modif. in L. n. 133 del 2008, nel testo risultante dalle modifiche apportate dalla L. n. 102 del 2009 di conversione del D.L. n. 78 del 2009, avviene secondo i criteri stabiliti dall’art. 35 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che impongono l’esperimento di procedure concorsuali o selettive, sicché la violazione di tali disposizioni, aventi carattere imperativo, impedisce la conversione dei rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.

Fatto

Con sentenza n. 703/2016, pubblicata il 7 luglio 2016, la Corte di appello di L’Aquila ha confermato la nullità del termine apposto al contratto di somministrazione stipulato, con decorrenza 2/10/2010, da D.C. e da Synergie Italia S.p.A. per la prestazione di lavoro, con mansioni di operatore ecologico, alle dipendenze di Attiva S.p.A., società a totale partecipazione pubblica affidataria dei servizi di raccolta dei rifiuti e di igiene ambientale del Comune; ha peraltro escluso, in parziale riforma della sentenza di primo grado, l’esistenza di un diritto del lavoratore alla conversione del contratto a termine…

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