Secondo la Corte di Cassazione (Sez. lav.) con ordinanza del 4 marzo 2024 n. 5746, ha errato il dirigente a chiedere una tutela in forma specifica per la mancata erogazione della retribuzione di risultato da parte dell’Amministrazione
Trattamento economico
La Cassazione (ordinanza n. 5168/2024) ha rimesso alla Corte di appello la verifica dei requisiti posseduti dal dipendente al fine di stabilire una eventuale nullità del rapporto di lavoro istaurato e, solo dopo la citata verifica, stabilire la giusta retribuzione a lui dovuta
Attraverso l'ordinanza n. 3990/2024 la Corte di Cassazione ha affermato che spetta all’Ente attivare le procedure necessarie per l’erogazione della retribuzione di risultato dei dipendenti, in assenza di tal procedure si determina un risarcimento del danno da perdita di chance la cui prescrizione è decennale
Pubblicato l'ultimo "Rapporto Semestrale ARAN sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti n. 1-2023"
La Corte dei Conti, sezione controllo Lombardia, è intervenuta con delibera n. 39/2024 su questioni legate al welfare integrativo
L'indennità di esclusività va rideterminata in base alle ore di servizio?
La Cassazione attraverso la sentenza n. 36197/2023 si è pronunciata su una questione di massima di particolare importanza relativa alla prescrizione dei crediti retributivi
La Consulta attraverso la sentenza n. 4/2024 si è espressa sul caso delle retribuzioni di anzianità dei dipendenti pubblici
Le più recenti indicazioni della giurisprudenza della Corte di Cassazione sul trattamento economico del personale dipendente e dei dirigenti
La materia del contendere della recente sentenza del Tribunale di Bologna, Sez. Lavoro, 28 novembre 2023, n. 883 è la corretta interpretazione da fornire alla locuzione “trattamento economico complessivo”