Pubblico impiego: nasce “comunità di pratica” per i fabbisogni formativi

Un workshop per gettare le basi per la creazione di una “comunità di pratica” intesa, tra le altre cose, come luogo di approfondimento dei fabbisogni formativi, delle priorità di intervento e delle azioni per un rafforzamento diffuso del capitale umano pubblico. Questa l’iniziativa organizzata voluta dal ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo con i responsabili delle risorse umane e della formazione delle amministrazioni centrali – tra cui Presidenza del Consiglio dei Ministri e ministeri, Enti pubblici economici e previdenziali, Enti di ricerca, autorità indipendenti –, organizzata con il supporto del Dipartimento della Funzione pubblica (Dfp).

Formazione nella PA

L’incontro si inserisce nel solco della strategia per l’innovazione amministrativa, organizzativa e digitale delle PA delineata nell’apposita direttiva emanata dal Ministro Zangrillo lo scorso marzo e contenente indicazioni metodologiche e operative per la pianificazione, la gestione e la valutazione delle attività formative affidate ai dirigenti.

Il documento, con l’obiettivo di superare la tendenza che ha visto registrare fino al 2022 appena un giorno all’anno di formazione pro capite, prevede almeno tre giorni di formazione per ciascun dipendente legati allo sviluppo della carriera, nonché almeno il 30% dei dipendenti formati sulle competenze digitali entro il 2023 per ciascuna PA.

I dati delle Pubbliche Amministrazioni

Per il conseguimento dei target del PNRR che prevede il coinvolgimento di almeno 750 mila dipendenti nei percorsi formativi, nel corso dell’incontro di sono stati illustrati i risultati raggiunti con Syllabus, il portale per la formazione dei dipendenti pubblici sui temi della transizione digitale, ecologica e amministrativa e sulle soft skills.
Nel suo intervento, il Ministro Zangrillo ha evidenziato che alla data del 13 settembre 2023 si sono registrate sulla piattaforma 6.460 amministrazioni, più del 50% del totale, e che alla stessa data i dipendenti pubblici abilitati sono più di mezzo milione (526.943), mentre quelli già registrati sono oltre 230mila. Nel complesso è stato quindi già raggiunto, ha sottolineato il Ministro, il target fissato dal PNRR per il 30 giugno 2023 che prevedeva l’avvio delle attività formative per almeno 110 mila dipendenti pubblici.
“Il mio auspicio è quello di andare ben oltre gli obiettivi PNRR e coinvolgere tutti i 3,2 milioni di dipendenti pubblici. Per riuscirci, il coinvolgimento dei dirigenti è fondamentale” ha detto Zangrillo.

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