Pa: Cgil, bene deroga blocca a assunzioni disabili

La Cgil esprime “grande soddisfazione e un vivo apprezzamento” in merito alla decisione assunta dal Ministero del Lavoro circa l’obbligo per la Pa di assumere la quota di riserva di persone svantaggiate, tra cui le persone con disabilità, anche in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche. “Riconosciamo al ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, e al viceministro, Maria Cecilia Guerra, una decisione di grande serietà, che segue la parola che ci è stata data dopo la manifestazione dello scorso 3 luglio a Roma in piazza Montecitorio promossa proprio per rivendicare i diritti dei disabili per l’accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione”, afferma la responsabile dell’Ufficio politiche disabilità della Cgil, Nina Daita. 

Quanto deciso infatti dal dicastero del lavoro rappresenta per Daita “un primo concreto e importante segnale di tendenza, rispetto al nulla degli ultimi anni, per quanto riguarda i diritti dei disabili nell’accesso al lavoro, ed è il frutto della mobilitazione messa in campo in questi mesi. Ma a questa decisione – precisa la dirigente sindacale – deve seguire una analoga impostazione per i provvedimenti che sono attualmente in itinere in Parlamento”. Il riferimento è al pacchetto sulla Pa approvato a fine agosto dal Consiglio dei ministri: “Chiediamo che la legge 68, ovvero quell’insieme di norme che regolano il collocamento obbligatorio delle persone con disabilità, venga rispettata, sempre e comunque, e che valga – conclude Daita – anche per il pacchetto sulla Pa in discussione in Parlamento”.

(FONTE: www.rassegna.it)

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