Lo scorrimento delle graduatorie

Scade la proroga della validità delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato. A partire dal prossimo 1 gennaio del 2018 si ritornerà alla condizione ordinaria, cioè la validità triennale delle stesse.

6 Novembre 2017
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Sulla base delle disposizioni in vigore alla fine dell’anno scade la proroga della validità delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato, per cui a partire dal prossimo 1 gennaio del 2018 si ritornerà alla condizione ordinaria, cioè la validità triennale delle stesse. Sempre che, ovviamente, il legislatore non decida alla fine dell’anno (ad esempio nella legge di bilancio o del decreto cd milleproroghe) di dare corso ad una ulteriore proroga.
Nel frattempo si deve ricordare che lo scorrimento delle graduatorie del proprio ente non costituisce un obbligo per le amministrazioni, tranne che per le assunzioni a tempo determinato in caso di mancanza di vincitori di una graduatoria a tempo determinato, ma che il mancato ricorso a questa possibilità prevista dall’ordinamento deve essere adeguatamente motivata in termini di interesse pubblico, per come fissato dalla giurisprudenza più recente del Consiglio di Stato. E’ opportuno aggiungere che, invece, lo scorrimento delle graduatorie di un altro ente costituisce una mera possibilità per l’amministrazione. Una possibilità che può anche essere attivata dopo la conclusione delle relative procedure e l’approvazione della graduatoria, diventando opportuno in questo caso che l’ente si sia dato delle procedure di scelta delle amministrazioni con cui stipulare la convenzione.

Le procedure

La scelta delle modalità di assunzione è compiuta dall’ente in sede di programmazione del fabbisogno del personale… Continua a leggere l’articolo

 

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