Italia nazione più votata per il nuovo mandato nel Comitato direttivo OGP

Grande riconoscimento per l’Italia e la sua Pubblica Amministrazione da parte dei 76 Governi che aderiscono all’Open Government Partnership (OGP). È quanto si legge nel comunicato emesso dal portale del ministro per la Pubblica Amministrazione.

Il nostro Paese è risultato al primo posto tra i più votati e ha così conquistato un secondo mandato triennale (2020-2023), che partirà dal prossimo ottobre, nel Comitato direttivo dell’OGP, l’iniziativa internazionale che punta a ottenere impegni concreti dai Governi in termini di promozione della trasparenza, sostegno alla partecipazione civica, lotta alla corruzione e diffusione, dentro e fuori le Pubbliche Amministrazioni, di nuove tecnologie a sostegno dell’innovazione.
Si tratta di un successo la cui portata è misurabile a partire dal valore della concorrenza: l’Italia ha infatti ottenuto più punti (186) di Paesi come Regno Unito (170) e Canada (159), che vantano una grande tradizione sui temi della trasparenza, partecipazione e accountability.

Viene pertanto premiata la validità della proposta italiana, promossa e veicolata dal ministro per la PA, Fabiana Dadone, in cui sono stati messi in luce i punti di forza dell’agenda italiana  sui temi dell’open government, tra i quali le iniziative a supporto della partecipazione, gli interventi di riforma per la comunicazione pubblica e la social media policy, la partecipazione alla valutazione delle performance, l’avanzamento sul fronte della regolamentazione dei portatori di interessi, le semplificazioni in materia di trasparenza, l’organizzazione della Settimana dell’amministrazione aperta. Al successo ha contribuito in modo rilevante anche il supporto della rete messa in campo dal Ministero degli Affari esteri.

Su queste basi l’Italia potrà continuare a collaborare, offrendo la propria esperienza, con altri Stati, soprattutto a livello europeo e mediterraneo, valorizzando lo scambio di buone pratiche e il dialogo con la società civile a livello nazionale e internazionale. Si tratta inoltre di un significativo riconoscimento per l’intero Paese e per il suo ruolo sulla scena internazionale, che ha visto il contributo di tanti dirigenti e funzionari pubblici impegnati a dare concretezza ogni giorno ai principi di trasparenza, partecipazione e accountability.

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