Il fondo 2015 per le risorse decentrate

di C. Dell’Erba (www.ilpersonale.it 16/3/2015)

Nella costituzione del fondo 2015 non si applicano più i vincoli di contenimento entro il tetto del fondo del 2010 e di riduzione proporzionale alla diminuzione del personale in servizio.  E’ questo l’effetto di maggiore rilievo determinato dalla mancata riproposizione per quest’anno dei vincoli dettati dall’art. 9, comma 2 bis, del d.l. n. 78/2010, i cui effetti sono cessati con lo scorso 31 dicembre. Di conseguenza, la base della parte stabile del fondo per la contrattazione decentrata del 2015 è l’analoga voce del fondo del 2014, senza ulteriori decurtazioni per l’eventuale calo del numero dei dipendenti in servizio.
Appare necessario che le amministrazioni locali costituiscano rapidamente il fondo; ricordiamo che non è necessario attendere l’approvazione del bilancio preventivo. È quanto mai opportuno che questo adempimento sia rispettato il più rapidamente possibile, così da consentire l’avvio della contrattazione decentrata. Ricordiamo la necessità che si dia corso non solo alla ripartizione del fondo del 2015, ma anche alla revisione del contratto decentrato, ivi compresi gli aspetti normativi, così da adeguarlo alle previsioni dettate dal d.lgs. n. 150/2009, in quanto gli effetti dei contratti non adeguati a queste previsioni sono cessati dallo 1 gennaio 2013 ed è in discussione la legittimità della erogazione delle indennità disciplinate dai contratti collettivi decentrati integrativi.

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