Le telecamere intelligenti, che controlleranno un edificio di trenta piani, destinato ad ospitare un numero molto elevato di dipendenti, si attiveranno solo in caso di scavalco dei tornelli o di effrazione delle uscite di emergenza. Nel caso di tentativo di accesso non autorizzato, rilevato da appositi sensori, il sistema invierà un segnale di allarme alla control room dell’edificio, presidiata 24 ore su 24 per tutto l’anno da personale specializzato e adeguatamente formato.
La Città metropolitana ha dichiarato che il sistema non ha alcuna finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori e non rileverà i percorsi degli interessati.
Nel richiedere la verifica preliminare la Città Metropolitana ha motivato la necessità del sistema stante l’impossibilità di vigilare 24 ore su 24 gli accessi e le uscite d’emergenza per mancanza di risorse umane ed economiche.
Esaminate le caratteristiche del sistema, il Garante ha ritenuto proporzionato e quindi ammissibile il trattamento dei dati personali che la Città Metropolitana intende effettuare.
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