Enti e datori di lavoro non devono più indicare le maggiorazioni connesse allo status del dipendente (vittima del terrorismo, invalido o lavoratore esposto all’amianto, ecc.), in quanto non determinano un accreditamento di contributi sulla posizione assicurativa, ma una maggiorazione di anzianità rilevante solo alla liquidazione del trattamento pensionistico.
Devono, invece, continuare a indicare le maggiorazioni di servizio, cioè quelle attribuite in relazione all’attività lavorativa svolta (servizio all’estero, servizio di confine, di volo, di navigazione, ecc.) in modo da alimentare correttamente la posizione assicurativa dell’iscritto nel corso della vita lavorativa.
LEGGI il MESSAGGIO INPS
Novità editoriale:
LA LEGGE 241/90
commentata con la giurisprudenza
di Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
La recente riforma Madia (legge n. 124/2015) ed i relativi decreti attuativi hanno inciso notevolmente sull’azione e sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione e, in particolare, sull’assetto del procedimento amministrativo come disciplinato dalla legge n. 241/1990.
Il presente volume racchiude le principali pronunce del diritto vivente giurisprudenziale – suddivise articolo per articolo della legge n. 241 – sino ad oggi emerse sui singoli istituti.
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