Il Decreto Funzione Pubblica è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, distribuendo tra i ministeri e Palazzo Chigi i 190 milioni messi a disposizione per aumentare gli stipendi dei dipendenti pubblici. Il Ministero della Giustizia riceve quasi 40 milioni, mentre il Viminale ottiene poco meno di 20 milioni e il Ministero dell’Economia si avvicina a 12 milioni. Inoltre, il decreto prevede l’assegnazione di somme destinate anche alle buste paga della dirigenza, di prima e seconda fascia.
Sul punto: “In Gazzetta Ufficiale il decreto che distribuisce i 190 milioni per gli aumenti ai dipendenti pubblici”
Questa misura rappresenta il primo passo del piano del Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, per rafforzare le retribuzioni nella pubblica amministrazione. A seguire, la seconda fase, che riguarda gli enti locali, mira a sbloccare i fondi accessori per gli enti territoriali che rispettano i vincoli di bilancio. Tuttavia, gli effetti complessivi di questa iniziativa saranno visibili solo dopo che ciascuna amministrazione prenderà decisioni concrete e verranno effettuati i monitoraggi necessari per valutare le ricadute economiche specifiche.
In attesa della distribuzione dei fondi, il decreto apre la strada alla definizione delle modalità operative per gli aumenti, e sarà cruciale seguire come le singole amministrazioni gestiranno queste risorse per migliorare le retribuzioni dei propri dipendenti.
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