Confsal-Unsa, 10 mila vacanze di organico, è emergenza giustizia

“Diecimila sono le vacanze di organico di cui soffre l’organizzazione giudiziaria”. Lo afferma Massimo Battaglia, segretario generale della federazione Confsal-Unsa. “Il dl numero 101 del 2013, convertito nella legge 125 del 2013, prevede processi di mobilità -ricorda- verso il ministero della Giustizia al fine di sopperire alle gravi carenze di personale degli uffici giudiziari. Allo stato attuale, però, nessuno sta applicando la norma, poiché sembra che la procedura si sia incagliata nelle maglie di qualche struttura decisionale”.

“Chiediamo pertanto – prosegue Battaglia – l’immediata attivazione delle amministrazioni competenti per attuare la copertura in entrata verso il ministero della Giustizia e applicare così la legge, ed evitare il definitivo collasso dei tribunali italiani. E’ altresì drammatica la situazione degli organici dell’amministrazione penitenziaria che, a seguito dei tagli degli ultimi anni, rende sempre più difficile un idoneo ed efficace sistema dell’esecuzione penale, finalizzato anche al contenimento del sovraffollamento per cui il nostro paese è stato messo in mora dalla Corte europea per i diritti dell’uomo”.

“Con i provvedimenti legislativi, di cui alcuni già operativi e altri in corso di approvazione, si avrà un notevole incremento -fa notare il sindacalista- delle misure alternative al carcere; mentre si è in presenza di un insufficiente numero di funzionari e operatori del cosiddetto ‘servizio sociale’, dove, nell’ultimo decennio, si è passati da una dotazione organica di 1.600 assistenti sociali a una presenza attuale di circa 1.050 unità. Anche su questo versante chiediamo coerenza al governo, che si traduca in un investimento nelle risorse umane di cui l’amministrazione penitenziaria ha un disperato bisogno per realizzare il proprio compito istituzionale”.

(FONTE: Adnkronos)

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