Concorsi, stabilizzazioni, graduatorie e segretari: tutte le novità della legge di conversione del Decreto PA

Con la legge n. 69/2025, la Pubblica Amministrazione cambia pelle: nuove regole per selezioni, scorrimenti di graduatoria e gestione dei segretari comunali. Ecco cosa devono fare gli enti per adeguarsi subito.

 

26 Maggio 2025
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L’articolo 3 della legge di conversione del Decreto PA (D.L. 25/2025) introduce importanti novità nei concorsi pubblici. Le amministrazioni devono aggiornare i regolamenti interni per conformarsi al nuovo schema procedurale: la graduatoria di merito va formata sulla base delle prove, a cui si applicano titoli, preferenze e riserve, con un tetto del 20% di idonei se previsto. Tutte le graduatorie – intermedie e finali – devono essere pubblicate sul Portale unico del reclutamento e sul sito dell’ente in aree riservate, minimizzando i dati personali.
Gli enti dovranno inoltre valorizzare, con una riserva fino al 10%, l’esperienza dei dipendenti a tempo determinato in sostituzione di personale in aspettativa, oltre ad accettare con riserva i titoli di studio conseguiti all’estero.

Indice

Graduatorie: scorrimenti più ampi e responsabilità condivise

La legge estende le possibilità di scorrimento delle graduatorie, sia a tempo determinato che indeterminato, anche tra amministrazioni diverse, a condizione di accordo e profilo professionale sovrapponibile. In questo quadro, l’ente che ha bandito il concorso deve individuare i candidati da scorrere in ordine di graduatoria, evitando selezioni autonome da parte dell’amministrazione utilizzatrice.
Importante il chiarimento sullo scorrimento obbligatorio: questo si applica solo in presenza di vincitori non assunti, mentre è facoltativo per gli idonei, superando interpretazioni giurisprudenziali più rigide.

Stabilizzazioni: nuove opportunità fino al 2026

La legge conferma e amplia il ricorso alle stabilizzazioni: fino al 40% dei posti può essere riservato a chi ha almeno tre anni di servizio a tempo determinato nello stesso ente, mentre per le persone con disabilità resta la quota fino al 10%. Le Unioni di Comuni potranno stabilizzare dipendenti con tre anni di servizio e procedura selettiva.
Si proroga al 31 dicembre 2025 l’assunzione diretta degli assistenti sociali (art. 20, comma 1, D.Lgs. 75/2017).

Segretari comunali: controlli e incentivi alla nomina

Il Ministero dell’Interno potrà assegnare segretari di fascia superiore ai Comuni più periferici o ad alta immigrazione, superando la limitazione originaria riferita al solo Comune di Lampedusa. Gli oneri restano a carico degli enti.
Al fine di garantire la funzionalità dell’albo nazionale, si dispone la cancellazione dei segretari che, entro cinque anni, non ricevono incarichi o non partecipano ad almeno sei selezioni annuali. Anche chi è già iscritto all’albo alla data del 14 maggio 2025 sarà soggetto a questa disciplina.

La legge n. 69/2025 impone quindi agli enti locali e regionali una revisione complessiva delle strategie di reclutamento e gestione del personale, offrendo nuove opportunità ma anche responsabilità precise. Adeguarsi prontamente alle nuove regole è ora una necessità organizzativa e istituzionale.

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