La novità di più immediato interesse riguarda il lavoro accessorio al fine di garantire la piena tracciabilità dei voucher ed evitarne l’uso fraudolento.
Dall’8 ottobre gli imprenditori che utilizzano i voucher dovranno inviare, almeno 60 minuti prima dell’inizio di ciascuna prestazione, un SMS o un messaggio di posta elettronica all’Ispettorato nazionale del lavorocontenente:
• I dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore
• Il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione
La comunicazione non può più riguardare un periodo ampio (fino a 30 giorni), ma deve essere adempiuta ogni volta che viene utilizzato il voucher, con la possibilità di doverla ripetere anche più volte nell’arco della giornata, se vengono svolte ore di lavoro frazionate.
Fino a quando il Ministero non darà indicazioni al riguardo la strada più cauta si ritiene possa essere quella di utilizzare le forme previste per il lavoro intermittente: inviare un SMS al numero 3399942256 oppure la mail a intermittenti@pec.lavoro.gov.it.
Per chi non rispetta questo obbligo verrà applicata una sanzione amministrativa da euro 400 a euro 2.400 per ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
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