Il nucleo tematico del quesito posto da un Comune ai giudici contabili ruota intorno alla possibilità di interpretare le norme rilevanti relative alle Unioni di Comuni come estensibili al caso di una convenzione. Il parere espresso sottolinea come la convenzione sia una forma di partenariato debole a differenza dell’Unione di Comuni e, in quanto tale, da essa non scaturisce la costituzione di un soggetto con veste giuridica autonoma rispetto ai soggetti contraenti, che infatti mantengono la titolarità giuridica delle funzioni, delle risorse e del personale.
>> CONSULTA IL TESTO DELLA DELIBERA DELLA CORTE DEI CONTI (SEZ. LOMBARDIA).
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