Le procedure concorsuali in genere sono ampiamente disciplinate dal DPR 487/1994 che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutte le amministrazioni pubbliche che non si siano dotate di un regolamento concorsuale.
Concorsi e graduatorie
I giudici di legittimità e quelli contabili affrontano le condizioni giuridiche riferite ad un diritto soggettivo allo scorrimento delle graduatorie nei concorsi pubblici, nel caso in cui vi sia rinuncia del vincitore e quale protezione possa essere riservata dall’ordinamento al secondo classificato.
La Corte di Cassazione in una recente sentenza afferma che la cognizione della domanda avanzata dal candidato utilmente collocato nella graduatoria finale di un concorso pubblico appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario.
Scade la proroga della validità delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato. A partire dal prossimo 1 gennaio del 2018 si ritornerà alla condizione ordinaria, cioè la validità triennale delle stesse.
Appaiono all'orizzonte 7.900 nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Proprio ieri i ministri Marianna Madia e Pier Carlo Padoan hanno firmato due DPCM che autorizzano assunzioni nelle forze dell’ordine e a seguire anche all’Inps, al Consiglio di Stato, alla Corte dei conti e all’avvocatura generale dello Stato.
Per le assunzioni alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, compresi gli enti territoriali, vige la regola del pubblico concorso di cui all'art. 97 cost.
I giudici amministrativi affrontano il problema della legittimità di una selezione pubblica effettuata da un comune per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro occasionale a supporto della biblioteca comunale.
Un concorso pubblico per infermiere è tra le procedure più complesse e delicate che una azienda sanitaria di trovi a dover espletare. Il numero di candidati raggiunto negli ultimi anni non soltanto comporta tempi lunghi, possibilità di commettere errori e grandi rischi di contenzioso ma inficia pesantemente la credibilità stessa della forma concorso
L’ANCI risponde al quesito posto da un Comune sul possibile utilizzo delle graduatorie concorsuali degli altri enti. In questo modo vengono violate regole di trasparenza ed imparzialità?
Il Parere della Ragioneria dello Stato chiarisce che le progressioni economiche orizzontali non possono avere decorrenza retroattiva al 1° gennaio dell'anno in cui le graduatorie sono state approvate