Concorsi pubblici: 7.900 nuove assunzioni nella PA

Firmati ieri due DPCM che autorizzano 7.900 nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione. I ministri Marianna Madia e Pier Carlo Padoan prevedono assunzioni nelle forze dell’ordine, 5.149 persone, tra arma dei carabinieri (2.033), polizia di Stato (1.032), amministrazione penitenziaria (1.090), guardia di finanza (619) e vigili del fuoco (375). Spazio anche a nuove assunzioni all’Inps (730), al Consiglio di Stato (99), alla Corte dei conti (92) e all’avvocatura generale dello Stato (37).

Sono previste anche nuove assunzioni nella scuola. È infatti atteso in Gazzetta Ufficiale il bando per reclutare 2.425 presidi.

I bandi di concorso terranno conto delle nuove Linee guida per i concorsi pubblici su cui è al lavoro la ministra della Pa Marianna Madia, conseguenza della riforma del pubblico impiego varata definitivamente dal Consiglio dei ministri a maggio.

Tra le principali novità, il limite al numero dei candidati idonei (tetto del 20% sui posti messi a concorso), la cadenza regolare dei bandi, nuove procedure semplificate, e la possibilità di razionalizzare e centralizzare le prove concorsuali, per favorire risparmi di spesa e maggiore trasparenza.

 

NOVITA’ EDITORIALE:
La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

 

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