Recente giurisprudenza relativa alle commissioni di concorso

Approfondimento di Paola Aldigeri

24 Settembre 2025
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In questo articolo, vediamo di proporre una sintesi delle più significative sentenze intervenute recentemente in materia di commissioni concorsuali, la cui disciplina normativa risiede, in primis, nell’art. 9 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, così come sostituito dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 2023, n. 82.  

Per quanto riguarda le Regioni e gli Enti locali, l’art. 18 bis del d.P.R. n. 487/1994 dispone che gli stessi si conformino – attraverso i propri regolamenti – alle disposizioni del medesimo decreto.
L’autonomia regolamentare di tali enti in materia di “procedimenti di selezione per l’accesso al lavoro e di avviamento al lavoro” è prevista all’art. 89, comma 2, lett. c), del d.l.gs. n. 267/2000, ai sensi del cui comma 4, la procedura di reclutamento prevista dal citato D.P.R. n. 487/1994 si applica integralmente solo in mancanza di autonoma disciplina o per la parte non disciplinata. 
Altre disposizioni di legge rilevanti in materia di commissioni di concorso si ritrovano nel d.l. n. 165/2001 e sono l’art. 35 (“Reclutamento del personale”), l’art. 35-quater (“Procedimento per l’assunzione del personale non dirigenziale”) e l’art. 57 in materia di pari opportunità. 
Ricordiamo che, nell’ambito dell’art. 35 citato, il d.l. n. 25/2025 ha introdotto il comma 5-quater al fine di dettagliare la modalità con cui le commissioni devono operare al termine delle prove per passare dalla graduatoria di merito a quella finale, attribuendo alle stesse maggiori compiti e responsabilità (vedi NL aprile 2025)

Avevamo inoltre già approfondito l’argomento relativo alla composizione e alla nomina della commissione di concorso nel corso dell’anno 2023in apposita newsletter.
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