Piani di razionalizzazione della spesa e incentivi. La corretta procedura per non sbagliare
La richiesta di parere di un comune riguarda, da un lato la corretta procedura dei piani di razionalizzazione della spesa introdotti da diverse disposizioni legislative e, dall’altro lato, la possibile destinazione in quota parte in via strutturale al fondi decentrati del salario accessorio
La richiesta di parere di un comune riguarda, da un lato la
corretta procedura dei piani di razionalizzazione della spesa introdotti da diverse disposizioni legislative e, dall’altro lato, la possibile destinazione in quota parte in via strutturale al
fondi decentrati del salario accessorio, in considerazione dei risparmi permanenti acquisiti in via definitiva nei bilanci dei comuni.
Piani di razionalizzazione della spesa – Quadro di riferimento
Trattandosi di spese risparmiate, la richiesta del comune di concentra sui seguenti possibili piani di razionalizzazione della spesa:
- Razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali. La prima richiesta del perimetro di riferimento, in cui far rientrare le economie di spesa realizzate nell’anno, riguarda le disposizioni di cui all’art.2, comma 594-599 della l. 244/2007, a mente delle quali la PA deve realizzare un contenimento delle spese di funzionamento tramite misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali (anche informatiche), delle autovetture di servizio, dei beni immobili;
Continua a leggere l’articolo
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento