P.A.: Delrio a Grilli, chiarire su Tfr dipendenti pubblici

Un pronunciamento del Ministero dell’Economia in merito agli effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 223/2012, che ha dichiarato l’illegittimita’ costituzionale della trattenuta sul Tfr dei dipendenti pubblici operata dal dl 78/2010. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’ANCI, Graziano Delrio ha inviato al Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli.

Dopo aver ricordato che ”secondo il ragionamento della Corte, la disposizione viola gli articoli 3 e 36 della Costituzione in quanto la stessa consente allo Stato una riduzione dell’accantonamento, irragionevole perche’ non collegata con la qualita’ e quantita’ del lavoro prestato e perche’, a parita’ di retribuzione, ”determina un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati, non sottoposti a rivalsa da parte del datore di lavoro” Delrio evidenzia il fatto che ”gli effetti di tale pronuncia hanno un impatto fortissimo sui bilanci dei Comuni; si tratta complessivamente di circa 200 milioni di euro, il cui esborso da parte di ciascuna Amministrazione rischia di portare al dissesto i piccoli Comuni e si scontra con i vigenti limiti in materia di spese di personale e con i cogenti vincoli in materia di Patto di stabilita”’.

Da qui la richiesta che il presidente Delrio rivolge al ministro Grilli ”di volersi esprimere in merito alle conseguenti determinazioni da assumere data la rilevanza della situazione e i profili di responsabilita’ ad essa connessi”.

(FONTE: Asca)

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