Sicurezza nei luoghi di lavoro: ultime modifiche alla bozza del decreto-legge

Verso il decreto in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: Focus sul tavolo di confronto del 9 settembre tra governo e parti sociali

 

11 Settembre 2025
Modifica zoom
100%

Il 9 settembre scorso si è tenuto il tavolo di confronto tra il Governo e le parti sociali per delineare le ultime modifiche da apportare alla bozza del decreto-legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’incontro si è incentrato sull’ascolto delle tematiche portate alla luce dalle parti sociali e successivamente integrate nel testo in preparazione.
>> CONSULTA LA PUBBLICAZIONE SUL SITO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI.

Indice

La necessità di più sicurezza sul lavoro

In materia di sicurezza sul lavoro, il dibattito è sempre attuale e ora più necessario che mai. I recenti dati di infortunio sul lavoro dimostrano la necessità di arricchire l’apparato normativo. I dati diffusi dall’Anmil (Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) stimava, sulla base dei dati Inail, le denunce di infortunio complessive relative al 2024 a 589.571, ovvero un aumento netto di +0,7% rispetto al 2023. Di queste, 1.090 i casi mortali (+ 4,7% rispetto all’anno precedente).   
In base ai più recenti dati Inail, nei primi sei mesi del 2025, le denunce per infortunio mortale di cui ha notizia l’istituto si attestano su 357.

La proposta: la prevenzione parta dalla Scuola

Il testo che introduce ulteriori misure per prevenire il rischio infortunistico si incentra su alcuni aspetti chiave:
percorsi di consapevolezza del rischio che partano dagli istituti scolastici;
-la stabilizzazione dell’assicurazione Inail per studenti e personale docente (anticipata durante l’estate);
Misure utili a rendere più efficace la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti;
-l’introduzione di ulteriori misure per l’incremento della sicurezza sul lavoro: accolta la proposta di integrare nel TU Sicurezza (D.Lgs n. 81/2008) il tema della violenza e delle molestie sul lavoro;
-utilizzo degli strumenti digitali, come il Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino e la piattaforma SIISL, in costante evoluzione, per raccogliere le informazioni relative alla formazione del lavoratore in materia di sicurezza, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia dei controlli.

Le dichiarazioni del Governo

“L’obiettivo del confronto avviato a Palazzo Chigi e dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella scorsa primavera è sempre stato quello di mettere in campo ancora nuove e ulteriori iniziative concrete per contenere i rischi di infortunio e promuovere efficaci campagne di sensibilizzazione. Con questo spirito – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – nel decreto legge abbiamo accolto le proposte avanzate dalle parti sociali. Quello che stiamo finalizzando è un provvedimento che dà evidenza dello spirito di collaborazione dimostrato tra i partecipanti al tavolo. Un testo che potrà accogliere ulteriori miglioramenti durante l’esame del Parlamento”.
Nel frattempo è stata anticipata una prossima convocazione delle parti per un confronto sulle politiche attive del lavoro e sulle misure e le iniziative utili a migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la formazione continua dei lavoratori.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento