Rinnovi contrattuali nel pubblico impiego: prima bozza dell’accordo
Ieri l’Aran ha presentato ai sindacati la prima bozza di accordo sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego. La bozza raccoglie e modifica gli «istituti del rapporto di lavoro».
Tra le novità introdotte nella prima bozza dell’accordo proposto dall’Aran ci sono:
- permessi e congedi previsti per i matrimoni anche alle unioni civili;
- i giorni di assenza per gli “effetti collaterali” di terapie salva–vita (emodialisi e chemioterapia) vanno coperti con permessi retribuiti con lo stipendio intero;
- permessi per un totale di 18 ore annue per visite mediche specialistiche, che consentiranno al dipendente di non perdere l’intera giornata lavorativa per un esame o altri motivi personali o famigliari;
- i “riposi solidali“, con cui i dipendenti potranno regalare le ferie (oltre i 20 giorni obbligatori, 24 per chi ha un orario su sei giorni), o una quota dei 4 giorni di recupero per festività soppresse, ai colleghi che ne hanno bisogno per motivi di cura o per assistere figli minori.
>> LEGGI LA BOZZA di ACCORDO dell’Aran
NOVITA’ EDITORIALE:
La riforma del pubblico impiego e della valutazione
Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume.
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.
Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.
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