Violazione ordine di servizio
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, afferma che hanno diritto al risarcimento i parenti di un dipendente deceduto in seguito a complicazioni cardiache nel caso in cui aveva continuato a svolgere regolarmente le proprie funzioni, ignorando il diverso ordine di servizio datogli dal datore di lavoro.
La Corte di Cassazione, in una
recente sentenza, afferma che hanno diritto al
risarcimento i
parenti di un
dipendente deceduto in seguito a complicazioni cardiache nel caso in cui, nonostante le precarie condizioni di salute, aveva
continuato a svolgere regolarmente
le proprie funzioni,
ignorando il
diverso ordine di
servizio datogli dal datore di lavoro.
L’art. 2087 c.c. pone in capo al datore di lavoro un preciso obbligo di controllare che il lavoratore, nell’esercizio dell’attività, osservi le prescrizioni datoriali concernenti l’esecuzione della prestazione in condizioni di sicurezza.
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