La Cassazione (ordinanza n. 33382/2023) ha affermato che una segnalazione o un esposto pervenuto all’Ente non ha rilevanza per la decorrenza del termine per l’attivazione e conclusione del procedimento disciplinare
Procedimento disciplinare
Il Consiglio di Stato, sentenza 8 agosto 2023, n. 7695, ha stabilito che anche se il procedimento disciplinare sia stato definito quando l’accesso del dipendente incolpato è stato azionato ciò non incide sull’interesse all’accesso
La Corte di Cassazione, sez. Lav., con sentenza del 9 marzo 2023, n.7029 interviene su un caso di giusta causa di licenziamento del dipendente che ha rivolto ad una collega frasi offensive aventi ad oggetto il suo orientamento sessuale davanti ai clienti
Il termine per l’avvio del procedimento disciplinare al dipendente assume rilievo esclusivamente il momento in cui l'ufficio competente abbia acquisito una "notizia di infrazione" di contenuto tale da consentire allo stesso di dare, in modo corretto, l'avvio al procedimento mediante la contestazione
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3920 del 9 febbraio 2023, ha affermato che la sospensione cautelare perde efficacia se per il fatto delittuoso imputato al dipendente è successivamente pronunciata sentenza di proscioglimento o di assoluzione, anche non definitiva, derivandone a carico dell’amministrazione l’obbligo di assumere le determinazioni consequenziali
L’assoluzione in sede penale non preclude il licenziamento nel caso in cui risulti comunque provato che il dipendente ha tenuto condotte disciplinarmente rilevanti
Secondo il Cons. St., A.P., sent. 13 settembre 2022, n. 14 il procedimento disciplinare nei confronti del personale militare deve essere instaurato o ripreso a decorrere dalla data di intervenuta conoscenza della sentenza che conclude definitivamente e complessivamente il processo penale, non assumendo alcun rilievo, ai fini della determinazione del dies a quo, il passaggio in giudicato di precedenti sentenze con riferimento a singoli capi di imputazione
Il termine per la contestazione dell’infrazione disciplinare del dipendente decorre dal momento in cui l’Ufficio dei procedimenti disciplinari ha avuto conoscenza dei fatti
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n.15801/2022 ha riformato la sentenza della Corte di appello che ha ritenuto illegittima la sospensione del procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente pubblico per avere l’ente riaperto e concluso il procedimento disciplinare senza alcuna modifica dei contenuti di quello in precedenza avviato
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n.7642/2022 chiarisce che le prestazioni professionali e docenze svolte in assenza della preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza, oltre ad essere sanzionate con la restituzione degli importi illecitamente ricevuti dai committenti, sono foriere anche di provvedimenti disciplinari