Vale la pena ripercorrere brevemente la storia recente (non più di vent’anni) del sistema di affidamento dell’incarico di segretario comunale che si può far cominciare dalle riforme Bassanini e, in particolare, dalla legge 15 maggio 1997 n. 127 (art. 17, commi 70 e 81), che ha introdotto un sistema del tutto inquadrabile in quello definito spoil system, affidandosi al sindaco o presidente la nomina del segretario, tra gli iscritti all’albo, ancorando la durata dell’incarico del segretario al mandato del sindaco o presidente, e, infine, ammettendo la revoca con atto motivato del sindaco o presidente, per grave violazione dei doveri d’ufficio, previa deliberazione della giunta.
Questo assetto, ora trasfuso nell’articolato del TUEL (art. 99), è passato indenne alle note pronunce della Corte costituzionale che hanno indicato i limiti nei quali lo spoil system può ritenersi ammissibile nel nostro ordinamento.
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