P.a.: Angeletti, sciopero generale Uil contro persecuzione pubblico impiego

“Si è creata una vera persecuzione nei confronti del pubblico impiego rispetto ai lavoratori privati. Scendiamo in piazza perché noi vogliamo modificare questo stato di cose e vogliamo farlo cercando di applicare almeno nella parte della relativa alla contrattazione aziendale le regole che ci sono nel settore privato”. Lo ha detto il segretario nazionale della Uil, Luigi Angeletti, durante la conferenza stampa di presentazione dello sciopero del pubblico impiego che si terrà a Roma venerdì 28 ottobre.

Il numero degli iscritti nel sindacato guidato da Luigi Angeletti è di 340 mila, circa il 10% dei dipendenti pubblici e a partecipare allo sciopero saranno quattro sigle della Uil: Pa, Fpl, Rua e Scuola. A partecipare alla manifestazione secondo la Uil ci saranno 20 mila persone, distribuite in due piazze: piazza Santi Apostoli e piazza Pilotta. “Avevamo già deciso prima degli scontri del 15 ottobre di non non effettuare dei cortei per non recare danno ai cittadini romani”, ha dichiarato Angeletti riferendosi al divieto di un mese sui cortei nella Capitale dopo i fatti del 15 ottobre, aggiungendo: “Abbiamo dato per certo il numero dei manifestanti perché non siamo quelli che dicono di avere 100 mila persone, quando sanno tutti che è materialmente impossibile “.

“Rimarchiamo un dato storico: è la prima volta – ha aggiunto Anegeltti -che nella storia della Uil, il nostro sindacato proclama uno sciopero di un solo settore. Non è stata una scelta improvvisata ma maturata prima delle manovre di agosto del governo. Le nostre ragioni sono le ragione del Paese, perché come recita il nostro slogan – ha concluso Angeletti – ‘se sparisce la Pubblica Amministrazione, sparisce l’Italia’”.

(FONTE: Adnkronos)

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