Le principali novità del piano includono:
- Maggiore attenzione agli aspetti organizzativi: Il nuovo piano pone una maggiore enfasi sull’organizzazione e la gestione dei processi di trasformazione digitale, inclusi i ruoli dell’ufficio RTD (Ricerca, Sviluppo, Trasferimento Tecnologico).
- Allineamento al PNRR: Il piano è completamente allineato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), assicurando coerenza e sinergie tra le iniziative digitali.
- Introduzione del procurement ICT: Viene introdotto un capitolo dedicato al procurement delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), focalizzandosi sull’acquisizione efficace e efficiente di risorse digitali.
- Focus sull’intelligenza artificiale: Per la prima volta, il piano affronta il tema dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, fornendo linee guida, obiettivi e azioni concrete per la sua adozione e utilizzo.
- Strumenti operativi di supporto: Il piano include una sezione dedicata agli strumenti operativi che le amministrazioni possono utilizzare come modelli di supporto, esempi di buone pratiche o check-list per pianificare i propri interventi digitali.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, il piano prevede:
- La redazione di linee guida sull’IA.
- Linee guida per il procurement legato all’IA.
- Lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di IA nella PA.
Infine, gli strumenti introdotti nel piano includono il procurement ICT, la gestione associata delle funzioni ICT, i servizi prioritari da sviluppare, le smart area e servizi digitali territoriali, e le buone pratiche sull’IA nella PA.
Questa iniziativa evidenzia un impegno concreto verso la modernizzazione e l’efficienza del settore pubblico attraverso l’adozione e lo sfruttamento delle tecnologie digitali più innovative.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento