Licenziamento disciplinare: si puo’ recedere dal rapporto subito dopo la giustifica

La Corte di Cassazione è intervenuta sulla disposizione contenuta all’art. 7, comma 5, dello Statuto dei Lavoratori che fissa in 5 giorni il termine per adottare una sanzione disciplinare a danno del lavoratore, in modo da impedire che la stessa venga proposta senza che l’incolpato abbia avuto la possibilità e il tempo per presentare la documentazione necessaria a giustificarsi.

Eppure, secondo quanto stabilito dalla Corte Suprema con la sentenza del 22 aprile 2016, n. 8180, nell’ambito di un procedimento disciplinare, se il lavoratore si giustifica prima che scadano i 5 giorni previsti dall’art. 7 dello Statuto, il datore è autorizzato a licenziare immediatamente anche senza attendere il termine della scadenza. L’approfondimento giurisprudenziale della Fondazione Studi illustra la sentenza e la questione relativa al termine massimo entro il quale il datore è obbligato ad effettuare il licenziamento.

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Il licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici
alla luce del Decreto attuativo della riforma Madia
Videoconferenza in diretta a cura dell’Avv. Donato Antonucci
Videoconferenza in Diretta, 30 giugno 2016 – dalle 11.00 alle 12.30

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