In questa rubrica è stato già trattato, segnalando arresti giurisprudenziali meritevoli di attenzione sul tema oggetto del presente lavoro. Non si esita però a sottoporre all’attenzione dei lettori la recente pronuncia della sezione lavoro della Suprema Corte di Cassazione (n. 1693, depositata il 24 gennaio 2013) che ha calato i principi giurisprudenziali già affermati in tema di applicazione del principio “inadimplenti non est adimplendum” stabilito dall’art. 1460 c.c. al procedimento disciplinare, con speciale riferimento alla legittimità del licenziamento irrogato a carico di un dipendente che abbia reiteratamente omesso di rispettare l’orario di lavoro.
Il mancato rispetto dell’orario di lavoro da parte del dipendente gravemente demansionato non giustifica il licenziamento disciplinare
Leggi anche
Indennità risarcitoria in caso di licenziamento illegittimo
La Corte costituzionale chiarisce che per i dipendenti pubblici reintegrati l’indennità risarcitoria…
13/10/25
Il Caso risolto: retribuzione per lavoro domenicale ordinario del personale operaio
Si richiede quale sia la retribuzione dovuta per le ore domenicali e se spetti una maggiorazione, e …
09/10/25
Il Caso risolto: retribuzione e riposo compensativo per lavoro in festività infrasettimanali
L’attività lavorativa in giorni festivi infrasettimanali come deve essere calcolata a livello salari…
08/10/25
Aspettativa sindacale non retribuita viene esclusa dal calcolo dell’anzianità di servizio
La Corte dei conti sezione controllo Sardegna chiarisce la differenza tra distacco e aspettativa e i…
06/10/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento