Esclusione da un concorso per omissione di alcune dichiarazioni nella domanda di partecipazione

OSSERVATORIO GIURISPRUDENZA

L’amministrazione ha escluso dal concorso una candidata per aver omesso, in sede di compilazione della domanda, la manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali ex d.lgs. n. 196/2003, l’assunzione di responsabilità penale in relazione ad eventuali dichiarazioni mendaci e l’accettazione incondizionata delle clausole e delle condizioni previste dal bando di concorso. Sentenza del TAR Campania, Sez. V, 17 maggio 2021, n. 3250.

Massima

Risulta illegittima l’esclusione da un concorso pubblico, disposta perché, nella compilazione della domanda in forma telematica, sono state omesse le seguenti dichiarazioni: 1) manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. n. 196/2003 per gli adempimenti connessi alla procedura; 2) assunzione di responsabilità penale in relazione ad eventuali dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000; 3) accettazione incondizionata delle clausole e delle condizioni previste dal bando di concorso, nel caso in cui la parte istante abbia  comunque completato la procedura di compilazione della domanda – che poteva andare a buon fine solo compilando tutti i campi previsti nel modulo predisposto dall’amministrazione – e, successivamente, abbia provveduto a stampare, firmare ed inviare l’istanza secondo le modalità telematiche contenute nel bando di concorso; in tal caso, infatti, deve ritenersi che le irregolarità riscontrate dalla pubblica amministrazione siano strettamente connesse alla incompletezza del modulo di domanda predisposto dall’amministrazione, da compilare a cura di ciascun interessato; con la conseguenza dell’obbligo sussistente in capo alla pubblica amministrazione di accordare al concorrente il soccorso istruttorio, volto alla rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete.

Fatto

La ricorrente ha partecipato alla procedura selettiva dall’A.S.L. Caserta per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 3 Dirigenti Avvocati e ha impugnato il provvedimento in epigrafe nella parte in cui è stata disposta la propria esclusione per aver presentato una istanza di partecipazione in modo non conforme al bando concorso.

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