Criticità nell’applicazione della disciplina del whistleblowing

L’ANAC con una nota del 19 marzo ha pubblicato un report sul monitoraggio delle criticità nell’applicazione della nuova disciplina in materia di whistleblowing, ai sensi del d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.

L’approfondimento dell’indagine

Si tratta di un’indagine anonima, con domande obbligatorie su tematiche di particolare rilevanza, volta a rilevare le principali problematiche affrontate o da affrontare da parte dei soggetti pubblici e privati. I contributi e le risposte a tale questionario sono stati raccolti e analizzati dall’Autorità anche nell’ottica di fornire successivi orientamenti di carattere generale con particolare riferimento ai canali interni di segnalazione.

Analisi del contesto pubblico

Per quanto riguarda i soggetti del settore pubblico, hanno risposto all’indagine 319 enti di cui 292 tenuti alla nomina del RPCT e 27 non tenuti. Si tratta di diverse tipologie di amministrazioni/enti fra cui in particolare Comuni, Regioni, Province, ministeri, Aziende del SSN, Università, Scuole, Autorità Amministrative Indipendenti, enti pubblici, enti di diritto privato in controllo.

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Il rapporto di lavoro pubblico

Il rapporto di lavoro pubblico

Il volume tratta il percorso normativo che ha interessato la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni esaminando le principali innovazioni introdotte dal legislatore nazionale ed europeo in materia di diritto del lavoro. In particolare, l’opera aiuta a ricostruire l’ordine logico del lungo e travagliato processo riformatore che va dalla legge n. 421 del 1992 alla riforma Brunetta del 2009 e alla legge Madia del 2015, per arrivare alla disciplina pattizia della contrattazione collettiva del 2022, stagione di importanti negoziati, nell’ambito delle riforme cosiddette abilitanti, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’opera, con l’attenzione sempre rivolta alle implicazioni operative, descrive i principali atti di regolazione del rapporto di lavoro pubblico, in particolare negli enti locali, che vanno dalla sua costituzione, all’inquadramento e a ogni altro aspetto gestionale fino ai doveri e alle responsabilità del dipendente pubblico ed infine alla fase conclusiva del rapporto con la sua estinzione.

Il lettore può inoltre accedere a un vasto formulario pronto all’uso di atti di macro e micro-organizzazione e di istituti contrattuali, riformulati con il nuovo CCNL e costantemente aggiornati fino al 31 dicembre 2023.

In particolare, la sezione online dell’opera contiene schemi di regolamenti, di determine, di convenzioni, di bandi, di contratti, di codici di comportamento e di piani, tra cui il PIAO.

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Angelo Capalbo
Segretario generale, Cavaliere, avvocato, valutatore e pubblicista.

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Angelo Capalbo, 2023, Maggioli Editore
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