Consip rinnova i buoni pasto della PA: più digitali, più semplici e meno costosi

Rivoluzione buoni pasto PA: commissioni bloccate al 4,99% e terminale unico per gli esercenti. Tutte le novità della nuova gara Consip

19 Dicembre 2025
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Consip segna un punto di svolta nella gestione dei servizi per i dipendenti pubblici. Con l’attivazione del nuovo contratto per i buoni pasto, del valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro, le Pubbliche Amministrazioni potranno scegliere di acquistare buoni pasto elettronici, disponibili tramite app o card, in alternativa al tradizionale cartaceo.

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Indice

Verso il “Mobile First”: Addio alla card fisica

La vera rivoluzione risiede nel superamento del supporto plastificato. Per la prima volta, le Pubbliche Amministrazioni potranno optare per una soluzione esclusivamente digitale, rendendo i ticket disponibili tramite app su dispositivi mobili. Questa scelta non solo sposa la causa della sostenibilità ambientale riducendo il consumo di plastica, ma abbatte drasticamente i tempi della logistica: i buoni diventano disponibili entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta. Per chi preferisce la continuità, resta comunque valida l’alternativa della card elettronica, ma la direzione intrapresa dal Programma di razionalizzazione degli acquisti è chiaramente orientata alla massima flessibilità d’uso.

Commissioni e interoperabilità: i vantaggi per la rete commerciale

Il nodo più complesso del passato era rappresentato dal costo per gli esercenti. Il nuovo accordo fissa contrattualmente la commissione massima al 4,99%, un tetto che tutela i piccoli operatori da prelievi eccessivi, garantendo al contempo una rete di spendibilità più capillare. Fondamentale è poi l’introduzione del terminale di lettura unico multi-fornitore: un’innovazione tecnica che permette agli esercenti di accettare diverse tipologie di buoni con un solo dispositivo. Questa semplificazione riduce gli oneri gestionali in cassa e incentiva l’adesione di nuovi locali, a tutto vantaggio del lavoratore.

Risparmio per lo Stato e indicazioni per gli uffici acquisti

Sotto il profilo finanziario, la gara ha generato risultati eccellenti in termini di competitività, con uno sconto medio del 12,60% sul valore nominale del buono. Per i dirigenti e i responsabili degli uffici acquisti della PA, il consiglio operativo è di valutare attentamente il passaggio al formato “Full App” nella fase di ordinativo. Questa modalità non solo semplifica l’Amministrazione dei benefit, ma elimina i rischi legati allo smarrimento dei supporti fisici.

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