Congedo parentale: nel 2024 sono previsti due mesi indennizzati all’80%

6 Maggio 2024
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Attraverso la circolare del 18 aprile 2024, n. 57 l’INPS ha fornito le istruzioni operative per l’erogazione dell’indennità di congedo parentale, in conformità alle disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2024.

La circolare in sintesi

La legge di Bilancio 2024 prevede un aumento dell’indennità spettante al lavoratore dipendente che usufruisce del congedo parentale al 60% della retribuzione (portata all’80% solo per l’anno 2024) per un ulteriore mese, rispetto a quanto stabilito dalla legge di Bilancio 2023. Questo aumento si riferisce ai tre mesi spettanti a ciascun genitore e non trasferibili all’altro.

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L’indennità elevata è garantita a condizione che il mese di congedo parentale sia fruito entro i primi 6 anni di vita del bambino (o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia, in caso di adozione o affidamento, e in ogni caso non oltre il compimento della maggiore età). Per il solo anno 2024, l’indennità è aumentata all’80% della retribuzione anziché al 60%, sia per il primo che per il secondo mese.

Questa elevazione dell’indennità, al 60% della retribuzione (o all’80% solo per il 2024), si applica a tutte le modalità di fruizione del congedo parentale: intero, frazionato mensilmente, giornalmente o in modalità oraria.

>> Clicca qui per leggere: Trattamento economico per il secondo mese di congedo parentale viene elevato dal 30% all’80%

L’ulteriore mese indennizzato al 60% della retribuzione (o all’80% solo per il 2024) è concesso ad entrambi i genitori e può essere fruito in modalità ripartita tra di loro oppure da uno solo di essi.

Ulteriori precisazioni nel messaggio INPS n. 1629

L’INPS con il messaggio n. 1629 del 26 aprile 2024 ha fornito una precisazione in merito alle indicazioni rese note con la circolare n. 57 in merito agli adempimenti previdenziali connessi all’elevazione dell’indennità di congedo parentale prevista per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti (modifica dell’art. 34, comma 1, del d.lgs. 151/2001, apportata dall’art. 1, comma 179, della legge 213/2023).

Il messaggio precisa che è stata ampliata la possibilità, per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale in misura ordinaria (30%), di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi di maggio 2024 e giugno 2024, valorizzando il codice “L330” con indicazione 04.2024 all’interno dell’elemento <AnnoMeseRif>, con la contestuale restituzione utilizzando il codice “M047”.

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Legge di bilancio 2024

La legge di bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) – formata da 21 articoli, il primo dei quali composto a sua volta da 561 commi –, unitamente agli ultimi provvedimenti di fine anno, ovvero il decreto anticipi (D.L. 145/2023), il decreto proroghe (D.L. 132/2023), il milleproroghe (D.L. 215/2023) e il D.Lgs. 216/2023 (primo modulo riforma IRPEF), regolerà la gestione degli enti locali per l’anno 2024.Le norme di maggior interesse per gli enti locali contenute nei provvedimenti sopra citati, e che incideranno sui bilanci degli enti stessi, riguardano il ritorno alla spending review (in parte mitigata dalla regolazione dei fondi Covid e caro bollette) e, con forte impatto sulla gestione contabile, il Fondo di solidarietà comunale (con l’adeguamento, a decorrere dal 2025, delle risorse aggiuntive per il potenziamento di servizi sociali, asilo nido e trasporto alunni disabili a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 71/2023).Sul lato dei tributi, è stato prorogato al 2025 l’obbligo di approvare il prospetto delle aliquote IMU ed è stata introdotta una norma di interpretazione autentica sull’esenzione degli immobili destinati a finalità sociali e culturali.Per ciò che riguarda l’addizionale comunale IRPEF, i comuni potranno, entro il 15 aprile, uniformarsi ai nuovi scaglioni IRPEF oppure scegliere di mantenere, per il solo anno 2024, gli stessi scaglioni vigenti per il 2023.In materia di personale, la legge di bilancio non presenta norme che pongono limiti alle assunzioni.Sul lato delle politiche in materia previdenziale, la legge di bilancio proroga, anche per il 2024, la pensione anticipata flessibile per coloro che hanno raggiunto la cosiddetta quota 103.Il manuale si apre con le mappe delle novità che consentono un rapido inquadramento delle norme intervenute e che, grazie al puntuale rinvio ai paragrafi di commento, rendono più agevole la consultazione.È suddiviso in cinque capitoli:• disposizioni in materia di bilancio, contabilità, pareggio del bilancio e gestione;• disposizioni in materia di tributi locali;• disposizioni in materia di personale;• disposizioni in materia fiscale;• disposizioni varie.Il ricco corredo di postille a margine offre al lettore un comodo strumento per orientarsi nel testo.Elisabetta CivettaFunzionario area finanziaria di ente comunale, dottore commercialista e revisore dei conti. Consulente in materia di contabilità, gestioni associate di servizi, controllo di gestione e nucleo di valutazione. Autrice di numerose pubblicazioni.

Elisabetta Civetta | 2024 Maggioli Editore

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