Brunetta: “Innovazione vuol dire coesione”

L’innovazione è fare le cose vecchie in modo nuovo. È pervasiva, riguarda la vita di tutti noi. Da 16 mesi, assieme a Messa e Colao, qui presenti, e agli altri ministri del Governo Draghi, stiamo lavorando al Pnrr, al Next Generation Eu, e stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo dati con l’Europa. Al centro dobbiamo mettere sempre la persona, il capitale umano. La cosa che mi preme di più, in questa grande onda innovativa, è non lasciare nessuno indietro. Innovazione vuol dire coesione, vuol dire inclusione. È fare le cose vecchie in modo nuovo, ma con più giustizia sociale. Un’innovazione che separi e divida porta alla rottura della coesione sociale. L’innovazione deve essere per tutti”.

Queste le parole del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenuto alla XII Edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dalla Fondazione Cotec, a cui hanno partecipato la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao, e il presidente della Fondazione Cotec Luigi Nicolais.

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