Pubblicato il report ANAC sul monitoraggio delle criticità nell’applicazione della nuova disciplina in materia di whistleblowing ai sensi del d.lgs. 24/2023
Whistleblowing
Il TAR Lazio attraverso la sentenza del 13 novembre 2023, n. 16842 ha ribadito come l’Amministrazione deve assicurare la riservatezza dell’identità del dipendente che riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite
Istituito presso l’ANAC l’elenco degli Enti del terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno
Facilitata la fruizione da parte degli utenti, nella nuova versione implementate anche nuove funzioni ei nuovi moduli di segnalazione adeguati alle previsioni del d.lgs. n. 24/2023
Indicazioni e princìpi di cui gli Enti pubblici e privati possono tener conto per i propri canali e modelli organizzativi
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con ordinanza del 22 maggio 2023, n. 14093 si pronuncia su un caso in cui il dipendente si trovi a compiere delle condotte illecite funzionali però a sostenere e comprovare la denuncia
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 31 marzo 2023, n. 9148, evidenzia che il dipendente può andare incontro a gravi sanzioni disciplinari per whisteblowing
Report sulle disposizioni introdotte con il decreto legislativo 24/2023 che entreranno in vigore a partire dal 15 luglio
La normativa di tutela del dipendente che segnali illeciti altrui (c. d. whistleblowing) salvaguardia il medesimo dalle sanzioni che potrebbero conseguire a suo carico secondo le norme disciplinari o da reazioni ritorsive dirette ed indirette conseguenti alla sua denuncia, ma non istituisce un esimente per gli autonomi illeciti
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 31 marzo 2023, n. 9148, ha stabilito che non si annulla l’azione compiuta a seguito del ricorso al whistleblowing per denunciare i colleghi