I giudici contabili affrontano due tematiche, sempre di attuale interesse delle amministrazioni pubbliche, una riguardante il principio di onnicomprensività delle retribuzioni dei dipendenti pubblici, l’altra sulla possibile legittimità da parte del responsabile del servizio di firmare atti che liquidano incentivi...
Retribuzione
Quesito su retribuzione di un dipendente titolare di posizione organizzativa che venga comandato presso un' altra Amministrazione. La retribuzione varia o rimane la stessa?
L'Aran risponde alla seguente domanda: ad un lavoratore con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50 % e titolare di posizione organizzativa può essere attribuita una retribuzione di posizione inferiore al minimo contrattuale?
L'ARAN risponde ad un quesito sulla possibile decurtazione della retribuzione di posizione dei titolari di posizione organizzativa per le assenze per fruizione del congedo non retribuito per la formazione e quelle per malattia
La possibilità dell’Amministrazione di correlare la retribuzione di risultato delle Posizioni Organizzative e/o alte professionalità, nel caso in cui i dipendenti percepiscono altri incentivi ammessi dalla legge, è stato oggetto di specifica sentenza del tribunale ordinario a cui è seguita la forte linea di indirizzo da parte dell’ARAN
Coloro che hanno corrisposto compensi e retribuzioni non aventi carattere fisso e continuativo a dipendenti devono comunicare le somme corrisposte, l’importo dei contributi e le ritenute effettuate.
Nel caso in cui un dipendente titolare di posizione organizzativa abbia, nel corso di più mesi, accumulato un ingente minus orario, non ancora decurtato, l’ente è tenuto ad effettuare immediatamente il recupero della retribuzione indebitamente corrisposta oppure lo stesso dipendente può essere ammesso ad un piano programmato di rientri e di recuperi orari, anche parziali?
La Corte di Appello di Roma, nella sentenza 9 maggio 2016, n.2568, afferma la non retribuibilità delle prestazioni rese dai Lavori Socialmente Utili anche in caso di prestazioni rese, al di fuori del progetto, da considerare equivalenti a quelle di una categoria contrattuale
La pronuncia della Corte di Cassazione, sez. lav., 8 febbraio 2016 n. 2424 ha affermato l’assoggettabilità a contribuzione previdenziale del posteggio auto gratuito, in quanto benefit da paragonarsi ad una erogazione in natura