Cosa cambia con il nuovo CCNL Funzioni Locali del 21 maggio 2018? Le valutazioni dell’esperto
Procedimento disciplinare
La Cassazione conferma la reintegrazione del lavoratore attribuendogli le differenze retributive sin dall’inizio del primo procedimento disciplinare che si era concluso con un licenziamento di fatto illegittimo
Cosa accade se il dipendente accusato di aver commesso un illecito disciplinare, nell’argomentare la propria difesa, utilizza delle frasi offensive nei confronti del proprio responsabile?
Con propria istanza, un dirigente amministrativo di una Azienda Sanitaria marchigiana, sospeso cautelarmente dal servizio, aveva chiesto all’Ufficio procedimenti disciplinari la visione e l’estrazione di copia del parere legale rilasciato da un consulente e richiamato nel provvedimento di sospensione dal servizio, atto impugnato dinanzi al giudice del lavoro.
Il nuovo codice disciplinare, contenuto nell'art. 59 dell'ipotesi di CCNL del comparto funzioni locali, sottoscritto lo scorso 21 febbraio, merita una preliminare considerazione di natura sistematica.
La pronuncia del Tribunale di Pisa, che si segnala, è meritevole di segnalazione e di una specifica riflessione in quanto affronta la tematica degli effetti collaterali delle sanzioni disciplinari
Con una recente decisione a sommesso parere di chi scrive, la Suprema Corte solleva un importante problema inerente le ultime modifiche apportate all’art. 55 ter del D.lgs n. 165/2001, riguardante i rapporti fra il procedimento disciplinare e il procedimento penale.
Il decreto legislativo 75/2017 è intervenuto a modificare molte disposizioni del decreto 165 del 2001. La parte più consistente delle modifiche riguarda senz’altro il procedimento disciplinare.
Pubblichiamo la risposta del nostro Esperto, Vincenzo Giannotti, ad un quesito formulato da un nostro abbonato in materia di potere disciplinare. In particolare il quesito verte sulla legittimità di delibere con cui alcuni enti ( unioni di comuni ) approvano convenzioni con uffici interdisciplinari.
La riforma introdotta con il D.lgs. n. 75/2017, incide in maniera significativa su svariati aspetti del procedimento disciplinare nel settore del pubblico impiego “privatizzato”.