Licenziamento: sufficiente una presunzione semplice della mancata presenza del dipendente

Approfondimento di V. Giannotti

Una recente sentenza della Cassazione si è occupata della legittimità del licenziamento di due dipendenti che nei giorni di riposo risultavano presenti in servizio. Sull’accertamento della loro mancata presenza è stato sufficiente, da parte dell’Ente pubblico, la dimostrazione di presunzioni semplici senza la necessità di una prova rigorosa circa gli addebiti loro mossi, anche a fronte della mancata collaborazione dei dipendenti, nel tempo, nel verificare la correttezza della loro presenza rispetto ai tabulati mensili loro consegnati.

La vicenda

Il Tribunale di prime cure aveva ritenuto non provate in via indiziaria le condotte addebitate a due dipendenti licenziate per giusta causa, consistenti nell’avere timbrato in molteplici occasioni l’una per l’altra, il cartellino presenza, con modalità tali da fare risultare che esse erano in servizio in giorni di riposo e nell’avere omesso di segnalare all’amministrazione le anomalie di queste timbrature non corrispondenti al vero, nonostante la consegna mensile del cartellino orario al fine di operare il relativo controllo e consentire la segnalazione.

Continua a leggere l’articolo

 

NOVITA’ EDITORIALE:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *