Poiché si può ritenere fin da ora che non sarà possibile concedere tutte le ore maturate, vista la perdurante e inarrestabile carenza di medici, se non si riescono a recuperare tutte le ore, si potranno cancellare?
Rapporto di lavoro
La Corte di Cassazione civile, (Sez. lav.), con la sentenza del 11 aprile 2024, n. 9801 prevede che l’accettazione di cariche sociali in una società cooperativa (nella specie, Presidente del Consiglio di amministrazione di una “società cooperativa sociale”), sebbene non comporti l’incompatibilità assoluta di cui all’ art. 60 del D.P.R. n. 3/1957, in ragione della deroga prevista dall’ art. 61 del medesimo decreto, tuttavia, non esclude che il lavoratore debba chiedere l’autorizzazione allo svolgimento dell’incarico extraistituzionale al datore di lavoro
Una serie di domande e relative risposte per delineare gli aspetti più rilevanti del comando e del distacco dei dipendenti pubblici
Il TAR Lazio, sede di Latina (Sez. I), con sentenza del 13 gennaio 2024, n. 32 si è espresso in merito alla giurisdizione nelle controversie riguardanti la gestione privatistica dei rapporti di lavoro, con particolare attenzione alla mobilità interna dei dipendenti
Nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre è stato pubblicato il decreto della Funzione pubblica 10 novembre 2023 che individua i parametri per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di attività di lavoro sportivo retribuita al personale delle PA
Prospetto riassuntivo dell’evoluzione normativa e fac-simile di nota informativa da inviare a tutti i dipendenti
Le novità e precisazioni introdotte rispetto al testo originario
Focus sulle regole settoriali e speciali in vigore per lo svolgimento di prestazioni sportive da parte dei dipendenti pubblici a favore di enti che operano nel settore dello sport
Via libera alla nuova disciplina che stabilisce le condizioni alle quali le Pubbliche Amministrazioni possono autorizzare i propri dipendenti allo svolgimento di lavoro sportivo
E' stato disposto il pagamento del saldo del contributo assegnato nell’anno 2023 a favore dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione, presso gli enti medesimi, del personale ex E.T.I.