Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171, in materia di dirigenza sanitaria
Aziende sanitarie
Tra i requisiti specifici previsti per l’accesso alla direzione di struttura complessa sanitaria è previsto un “attestato di formazione manageriale”. Tale requisito venne introdotto dall’art. 5, comma 1 lettera d) del DPR 484/1997
Per decenni le pubbliche amministrazioni hanno gestito le relazioni sindacali in una situazione di apparente sudditanza rispetto ai rapporti di forza in campo...
Con delibera n. 1388/2016, l’Autorità nazionale Anticorruzione propone al Governo e al Parlamento di modificare il decreto legislativo n.97/2016 nella parte concernente gli articoli relativi agli obblighi di trasparenza, alla dirigenza sanitaria ed al potere sanzionatorio
La materia della prevenzione della corruzione è ormai diventata una delle più complesse e invasive nello scenario della amministrazione pubblica italiana. Dall’ottobre del 2012, cioè da quando venne promulgata la legge 190, abbiamo avuto una ipertrofia normativa
Tra le tante questioni che rendono estremamente difficile la gestione del personale nelle aziende sanitarie una delle più macchinose e radicate nel tempo è senz’altro quella del reclutamento
Una recente pronuncia della Corte costituzionale ha sancito l’illegittimità costituzionale dell’art. 33, comma 3 della legge 104/1992 laddove tra i beneficiari dei permessi “…. non sia incluso il convivente della persona con handicap in situazione di gravità” (sentenza n. 213 del 23.9.2016).
L’art. 11 della legge Madia delega il Governo all’adozione di un decreto legislativo in materia di dirigenza pubblica e di valutazione dei rendimenti dei pubblici uffici ed, in particolare reca i criteri per il conferimento degli incarichi di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario, nonché, ove previsto dalla legislazione regionale, di direttore dei servizi socio-sanitari.
Una notizia riportata dalla stampa, qualche giorno fa, si presta ad una riflessione su di un fenomeno che è ormai giunto a dimensioni ai limiti della ingestibilità: il reclutamento da parte delle aziende sanitarie di infermieri che, come è noto, costituiscono il profilo professionale più numeroso del Servizio sanitario con ben 270.000 dipendenti.
Il TAR si pronuncia su una deliberazione con la quale il Direttore Generale di una Asl ha revocato in autotutela l’autorizzazione allo svolgimento di qualsiasi incarico, attività e funzione di patrocinio legale e rappresentanza in giudizio dell’Azienda.