Statali: il blocco degli stipendi continua

Le commissioni Lavoro e Affari Costituzionali della Camera danno il via libera al decreto che estende il blocco fino al 2014. Ma “deve essere l’ultima volta”, è la raccomandazione al governo. Per la Cgil, dopo 4 anni di stop, è una decisione inaccettabile

Le commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera hanno dato parere favorevole al decreto del presidente della Repubblica che proroga il blocco degli stipendi dei pubblici dipendenti per un altro anno, fino al 31 dicembre 2014. Salri congelati dunque anche il prossimo anno, anche se le due commissioni hanno posto due condizioni: la prima è che non ci siano ulteriori misure che congelino gli stipendi degli statali; la seconda è che il governo apra immediatamente, dopo l’entrata in vigore del decreto, la trattativa sulla contrattazione collettiva per quanto riguarda la parte normativa.

“Un altro anno di proroga del blocco della contrattazione è assolutamente inaccettabile e la manifestazione di sabato prossimo di Cgil Cisl Uil lo sosterrà con forza”. E’ quanto afferma la Cgil Nazionale in merito alla decisione assunta. “Nonostante quattro anni di blocco salariale con la perdita del potere di acquisto e la negazione di tutto il sistema contrattuale e delle relazioni sindacali – prosegue la Cgil -, la commissione ha preferito esprimere un parere positivo su un provvedimento varato dal Governo Berlusconi”.

“Senza modifiche legislative – aggiunge la Cgil – la stessa ‘condizione’ posta al Governo di aprire immediatamente le trattative sui contratti per la parte normativa è contraddittoria. Non ci si può limitare ad una sola parte, soprattutto dopo che siamo al quarto anno di blocco salariale e poi dire che esiste una caduta di consumi.Continuiamo a chiedere  al Governo di fissare un incontro per affrontare la questione e aprire una reale stagione contrattuale”.

(FONTE: www.rassegna.it)

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