Riforma PA. online gli esiti della consultazione
Sono state inviate oltre 39mila e-mail all’indirizzo [email protected], per la consultazione pubblica, lanciata lo scorso 30 aprile, dall’esecutivo in vista della Riforma della pubblica amministrazione. Al primo posto, con un totale di 9.765 e-mail, la richiesta “Renzi rinnova il mio contratto“, lanciata dai sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti pubblici. Lo riferisce l’Ansa. A queste si aggiungono altre 3.326 e-mail chiamate “Sblocco contratti“: in totale quindi 13.091 su questo punto, ovvero più di un terzo del totale. Seguono poi 1.038 e-mail “Software libero e gratuito nella Pa” e 1.489 e-mail “Segretari comunali“.
“Tutte le mail – assicurano dal ministero – sono state lette e analizzate grazie al supporto dei ricercatori del Dipartimento di metodi e modelli per l’economia il territorio e la finanza di Sapienza Università di Roma, coordinati dal professor Sergio Bolasco, che hanno utilizzato la tecnica del text mining”.
All’interno della consultazione, spiega il report del ministero, prevale l’attenzione per le persone e il rinnovamento generazionale della Pa, seguito dall’esigenza di combattere gli sprechi, per chiudere con le riflessioni sugli Open data, la trasparenza e la Pa digitale.
Se si prendono invece i singoli punti, quelli piu’ menzionati sono in ordine:
1) eliminazione dell’obbligo di iscrizione alle camere di commercio;
“Grazie al contributo e alle idee dei cittadini possiamo ora varare, all’appuntamento previsto del Consiglio dei ministri del 13 giugno, una riforma migliore e ancora più incisiva”. Questo il commento del ministro, Marianna Madia, in una nota.
Alessio Sfienti
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