Sanzioni disciplinari: composizione commissione di disciplina
Un dipendente pubblico impugna il licenziamento disciplinare (a seguito della sentenza penale di patteggiamento per i reati di turbativa d’asta e corruzione) per illegittima formazione della commissio…
Incapacità ad adempiere agli obblighi di servizio: rilievo disciplinare
La questione dell’irrogazione di sanzioni conservative nel pubblico impiego contrattualizzato, con specifico riferimento al comparto Funzioni Locali
Il patteggiamento fa perdere la qualifica di agente di pubblica sicurezza
Polizia locale: sintesi della sentenza del TAR Sicilia (Palermo), 7 marzo 2019, n. 696
Assenteismo e falsa attestazione della presenza in servizio
Quando si cagiona il danno all’immagine della PA? Le valutazioni della Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Basilicata
Furbetti del cartellino: si consolida il principale orientamento giurisprudenziale
Violazione del meccanismo di timbratura: quando si configura il reato di truffa aggravata?
Sospensione cautelare dal servizio: da quando decorre il conguaglio tra il percepito e quanto il dipendente avrebbe dovuto effettivamente ricevere?
L’approfondimento dell’esperto alla luce della sentenza della Corte di Cassazione
Esclusione illegittima dal concorso
In caso di illegittima esclusione da un concorso, l’amministrazione deve risarcire il danno da perdita di chance che si quantifica in base a criteri elaborati dalla giurisprudenza civile: le valutazio…
Divieto di automatismo nelle sanzioni disciplinari
Il momento della determinazione della sanzione disciplinare costituisce, dal versante della gestione della leva disciplinare rimessa al datore di lavoro, quello più delicato. L’analisi dell’esperto …
Falsa attestazione di presenza in servizio nel pubblico impiego
La Cassazione delinea al meglio il concetto: la falsa timbratura rileva di per sé, anche a prescindere dal danno economico cagionato all’Ente truffato
Sospensione del dipendente in part time che non ha dichiarato il secondo lavoro
I principi affermati dalla Corte di Cassazione (Sez. Lavoro) tramite la sentenza 10 gennaio 2019, n. 429