Le nuove frontiere degli investimenti nella previdenza complementare

di S. Oddo Casano (www.ilpersonale.it 18/7/2013)

Una delle caratteristiche delle varie forme della previdenza complementare relativa alle possibilità di investimento (con le naturali conseguenze sui rendimenti) è sempre stata l’esistenza di una specifica e stringente disciplina dei limiti agli investimenti e dei conflitti d’interesse sui Fondi Pensione: una presenza considerata da più parti una vera e propria rigidità, ritenuta spesso concausa dello scarso appeal della previdenza complementare.

Le disposizioni vigenti in materia sono attualmente contenute nel Decreto del Ministero del Tesoro del 21 novembre 1996, n. 703, giudicate ormai ampiamente superate e, quindi, da sottoporre a una necessaria e adeguata revisione: dovrebbe infatti intervenire a brevissimo un nuovo decreto ministeriale per offrire nuovi scenari, nuove opportunità e nuove aree di investimento, in un vero e proprio ribaltamento di opzioni di operatività.

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *