La Sezione Autoomie bacchetta le Sezioni territoriali – Nessuno spazio all’inventiva

di V. Giannotti (www.ilpersonale.it 4/8/2015)

Sulla problematica del personale eccedentario degli enti di Area vasta, la Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, in funzione nomofilattica, è dovuta intervenire due volte e precisamente:

  • Con la deliberazione 16/06/2015 n.19;
  • Con la deliberazione 28/07/2015 n.26.

Dai contenuti, delle due sopra evidenziate deliberazioni, è possibile sintetizzare in via immediata tre direttrici fondamentali:

  • Le sezioni territoriali debbono attenersi alle sole leggi contemplate nel provvedimento oggetto di possibile interpretazione (comma 424 Legge di Stabilità 2015), senza estensione o possibili interpretazioni condotte al di fuori del contenuto letterale del provvedimento legislativo;
  • Le interpretazioni fornite dalle circolari ministeriali, oggetto di registrazione presso la stessa Corte dei Conti, sono valide e non è possibile fornire spiegazioni ulteriori o in contrasto con le stesse;
  • Al fine di fornire un orientamento univoco nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche che debbono dare applicazione concreta agli indirizzi forniti dal Dipartimento della Funzione Pubblica, non possono essere ammesse deviazioni da parte delle Sezioni territoriali su azioni o interpretazioni difformi dal contenuto espresso nelle citate circolari.

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