Decreto precari PA: testo approvato. Ora al Senato

Con 211 voti favorevoli, 27 contrari e 76 astenuti (ma con 318 assenti) la Camera ha approvato in tarda serata il decreto legge sui precari della pubblica amministrazione che contiene norme per la riduzione delle spese, la mobilità e l’efficienza amministrativa e che prevede tra l’altro la parziale e progressiva stabilizzazione del personale precario. Il testo torna ora al Senato per l’approvazione definitiva che dovrà arrivare, senza modifiche, a tempo di record: il provvedimento, infatti, scadrà mercoledì.

Ecco alcuni punti del provvedimento:

Confermate fino al 2016 le graduatorie attualmente in vigore e destinate allo sfoltimento nei prossimi anni, per effetto delle nuove agevolazioni al rientro in organico di coloro che abbiano svolto almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5.

Riservati il 50% dei posti nei futuri concorsi pubblici a vecchi dipendenti atipici.

Concorsi esclusivi per i dirigenti, che verranno organizzati solo a livello centrale e non più dalle amministrazioni periferiche.

Contratti in scadenza prorogati di un anno

Possibilità di essere assunti presso altre pubbliche amministrazioni del territorio con l’opportunità di partecipare ai concorsi banditi da altri enti dello stesso territorio provinciale, venendo ricompresi nella quota riservata ai precari di ciascun ente.

 

Alessio Sfienti

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