Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato dei comuni italiani [scheda n. 14]

Poco più della metà dei dipendenti comunali a tempo indeterminato, il 55,1%, è in possesso di un titolo di studio di scuola superiore. Il 27,1% ha terminato la scuola dell’obbligo, il 15,1% ha una laurea e l’1,7% una laurea breve (Tabelle 1 e 2). Residuali i dipendenti con dottorati o altri titoli post laurea, 0,2% e 0,7% rispettivamente.
Tra i dipendenti a tempo indeterminato laureati due su tre sono donne, il 64,0%. In generale, le dipendenti a tempo indeterminato di genere femminile sono sempre la maggioranza nei titoli di studio superiori alla scuola superiore.
L’incidenza percentuale di dipendenti donne tra i dipendenti con il titolo di studio più basso, ossia la scuola dell’obbligo, al contrario, si riduce a meno del 40,0%. In tale classe, infatti, a prevalere sono i dipendenti comunali di genere maschile: 62.217 su un totale di 103.268 in possesso, al massimo, della licenza media.

Tabella 1 Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato, per genere, 2012

Titolo di studio 

Valore assoluto 

Valore percentuale 

Incidenza % donne 

Uomini 

Donne 

Totale 

Scuola dell’obbligo 

62.217 

41.051 

103.268 

27,1% 

39,8% 

Scuola superiore 

94.268 

115.617 

209.885 

55,1% 

55,1% 

Laurea breve 

1.893 

4.650 

6.543 

1,7% 

71,1% 

Laurea 

20.708 

36.834 

57.542 

15,1% 

64,0% 

Dottorato 

347 

566 

913 

0,2% 

62,0% 

Altro titolo post laurea 

862 

1.874 

2.736 

0,7% 

68,5% 

Totale 

180.295 

200.592 

380.887 

100,0% 

52,7% 

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze (2013)
Analizzando il titolo di studio dei dipendenti nelle differenti classi dimensionali comunali, si può rilevare che, per tutte le tipologie, quello prevalente è il diploma di scuola superiore. In tutte le classi di ampiezza demografica oltre la metà dei dipendenti a tempo indeterminato ha il diploma (Tabella 2).
È nelle amministrazioni più piccole, con meno di 9.999 residenti e in quelle con popolazione tra 60.000 e 249.999 unità, che, in relazione a questo titolo, si rilevano valori superiori al dato medio del 55,1%. Nelle realtà comunali con meno di 4.999 residenti, si rilevano valori superiori al dato medio anche in relazione al titolo di studio più basso, la scuola dell’obbligo. In tali realtà circa il 30% dei dipendenti è in possesso al massimo del diploma di scuola secondaria inferiore.
La laurea è maggiormente diffusa nei comuni che hanno un numero di abitanti superiore a 5.000 e inferiore a 249.999 in cui si evidenziano valori più alti della media del 15,1%; al contrario, nei comuni con meno di 1.999 residenti, il dato percentuale dei dipendenti a tempo indeterminato laureati assume il valore minimo del 9,5%. La laurea breve è un titolo di studio generalmente poco diffuso: solo nelle realtà comunali di maggiori dimensioni demografiche, con popolazione superiore a 250.000 raggiunge la quota massima del 2,3%.

Tabella 2 Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato, per classe demografica, 2012

Classe di ampiezza demografica 

Titolo di studio 

Scuola dell’obbligo

Scuola superiore

Laurea breve

Laurea

Dottorato

Altro titolo post laurea

Totale

0 – 1.999 

31,8% 

57,0% 

1,5% 

9,5% 

0,1% 

0,1% 

100,0% 

2.000 – 4.999 

29,1% 

56,6% 

1,5% 

12,5% 

0,1% 

0,2% 

100,0% 

5.000 – 9.999 

26,2% 

56,4% 

1,7% 

15,3% 

0,1% 

0,2% 

100,0% 

10.000 – 19.999 

26,1% 

54,7% 

1,6% 

16,9% 

0,2% 

0,6% 

100,0% 

20.000 – 59.999 

27,1% 

54,4% 

1,3% 

16,4% 

0,3% 

0,5% 

100,0% 

60.000 – 249.999 

25,3% 

55,2% 

1,7% 

17,0% 

0,4% 

0,4% 

100,0% 

>= 250.000 

27,4% 

54,1% 

2,3% 

14,1% 

0,2% 

1,9% 

100,0% 

Totale 

27,1% 

55,1% 

1,7% 

15,1% 

0,2% 

0,7% 

100,0% 

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze (2013)

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