Analisi di due sentenze del Consiglio di Stato: Sez. V, 2 febbraio 2021, n. 961 e Sez. II, 5 febbraio 2021, n. 1111
Mobilita volontaria
Orario di lavoro, progressioni orizzontali, mobilità volontaria e indennità di risultato: suggerimenti operativi
Secondo il Consiglio di Stato il piano triennale dei fabbisogni di personale, non solo è da considerarsi atto privo di rilevanza esterna rispetto all’indizione del concorso pubblico, ma la mobilità volontaria deve essere preferita al concorso pubblico o allo scorrimento di graduatorie esistenti
Il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti, la situazione per i Comuni virtuosi e non, la gestione della mobilità volontaria. L'analisi dell'esperto
Nuove assunzioni, la Corte dei conti (Sez. controllo per la Lombardia) boccia la salvaguardia delle procedure già avviate
Le novità intercorse in materia nell’ultimo anno
Obblighi di pubblicazione e adempimenti dell'amministrazione: la risposta completa ad un quesito posto da un Ente locale
Per gli Enti con popolazione fino a mille abitanti le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non devono superare il corrispondente ammontare dell’anno 2008
La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Veneto, risponde ad un interessante quesito posto da un Comune, ossia se sia possibile scorrere la graduatoria di altro ente locale e, se prima del citato scorrimento, oltre alla mobilità obbligatoria sia necessaria anche la previa procedura di mobilità volontaria.
La Suprema Corte affronta la problematica relativa al passaggio di dipendenti pubblici tra amministrazioni diverse, seguendo il principio del divieto della reformatio in peius, ovvero il diritto del lavoratore a conservare la retribuzione più alta goduta presso l’amministrazione di provenienza